L’Italia è indubbiamente costituita dalla sua gente, dal suo cibo e dal suo territorio, come qualunque altro Paese al mondo, ma pochi probabilmente comprendono tali e tante bellezze racchiuse in pochi chilometri gli uni dagli altri come il Bel Paese. Yookye, la PMI innovativa fondata ad Alba da Paolo Taricco, che ne è anche CEO, è composta da 5 soci e nasce proprio per consentire ai turisti da tutto il mondo di scoprirne le meraviglie, attraverso esperienze e servizi pensati su misura che permettono di visitare il territorio nel modo che più si adatta alle esigenze del viaggiatore.

È giugno del 2018 e la ricchezza del territorio UNESCO di Alba, in Piemonte, dove vivono e lavorano, spinge Paolo, Fabrizio, Pietro, Luigi e Davide a proiettarsi nel mondo del turismo, con l’idea di attrarre in Italia visitatori dall’estero. Così nasce l’idea di una piattaforma che permettesse di realizzare vacanze tailor made in Italia grazie a pacchetti vacanza personalizzati che comprendano accomodation, servizi ed esperienze. Si parte dal Piemonte, da cui la business idea ottiene grande risonanza: vince la Call per Startup di Connext Confindustra e partecipa a TechItalia a Londra dove, però, non potranno recarsi a causa dello scoppio della pandemia da COVID-19. 


Come per molte realtà legate al turismo, la pandemia è stata per Yookye e i suoi founders croce e delizia: sebbene abbia interrotto lo slancio turistico dell’avvio, il periodo di fermo forzato ha consentito di creare una base di explorer, ovvero di figure esperte del proprio territorio che potessero inserire sulla piattaforma esperienze e servizi ad esso legati. Così si crea una rete sempre più fitta di explorer e opportunità in ben 12 regioni italiane, che va incontro alle limitazioni di spostamento, ma che allo stesso tempo permette di creare connessioni fino a toccare 20 regioni nel 2021.


I visitatori compilano il form sulla piattaforma, gli explorer elaborano pacchetti vacanza con quelle informazioni in 24 ore al massimo e li inviano al cliente. Un meccanismo eccellente per il turismo italiano, ma l’obiettivo è l’estero e con i fusi orari le tempistiche si allungano inevitabilmente.

Tutto ciò fino alla partecipazione, nel 2023, a Italy RestartUp a San Francisco, nella sede di Innovit, (Italian Innovation Center) nella Silicon Valley: da allora il team di Yookye si è prefissato l’obiettivo di integrazione, nel processo di elaborazione dei dati e di proposta di viaggio, dell’intelligenza artificiale, che permetterebbe l’elaborazione in tempo reale dell’opzione di viaggio e del preventivo, integrando la richiesta con l’offerta e consentendo al viaggiatore di risparmiare tutto il tempo che impiegherebbe a consultare una serie pressoché infinita di siti di viaggio verticali, per cercare le esperienze giuste e potendone verificare l’affidabilità.


Il punto di forza di Yookye, che la distingue da altre concorrenti, è infatti il modello di business B2B2C: grazie alla partecipazione a numerose fiere in giro per l’Europa, l’azienda piemontese ha sviluppato una solida trama di partenariati con agenzie straniere, attraverso le quali i viaggiatori compilano il form presente in white-label, senza dover intercettare necessariamente in modo diretto il consumatore finale. 


Tali legami internazionali sono in effetti parte del piano strategico per il futuro a breve e medio termine di Yookye, che punta a consolidare l’incoming dall’estero grazie anche al perfezionamento della profilazione del cliente tramite IA, puntando in primo luogo ai visitatori da Nord-America, Medio Oriente e Nord-Europa, ma poi anche a creare proposte di viaggio in Francia, Spagna e Grecia grazie a esploratori in questi territori. 

È grazie a una vision così chiara che il team di Yookye può mirare in alto, ben al di là dei confini italiani, sia pur rimanendo ben ancorati al territorio. E l’Italia è senz’altro tra i più affascinanti da cui partire.

E l’Italia è senz’altro tra i più affascinanti da cui partire.